Clamorosa l’indiscrezione che vorrebbe l’ex portiere rossonero fare il suo ritorno al Milan: lo scambio sarebbe pazzesco
Mai dire mai quando si tratta di calciomercato. Negli anni sono stati sempre più frequenti i colpi di scena che hanno riguardato inaspettati approdi in club storicamente rivali, o ritorni clamorosi, o ‘tradimenti’ ritenuti impossibili fino a qualche settimana prima. Gli esempi si sprecano, ma per comodità potremmo citare Conte allenatore dell’Inter, Cuadrado che passa in nerazzurro, Milinkovic-Savic che sceglie l’Arabia Saudita invece della Juve o della Premier.
Ecco, allora non bisogna ora sorprendersi se tale Gianluigi Donnarumma, andato via dal Milan a costo zero nell’estate del 2021 dopo aver rifiutato la proposta di rinnovo del club rossonero, potrebbe ora fare il suo clamoroso ritorno a Milanello. Il nativo di Castellammare di Stabia, che troverebbe i suoi bravi problemi di natura ambientale soprattutto con la frangia più calda del tifo del ‘Diavolo’, potrebbe far parte di un’operazione di mercato che porterebbe i suoi vantaggi al sodalizio meneghino.
C’è infatti in ballo un possibile scambio che porterebbe in dote svariati milioni nelle casse del club di Via Aldo Rossi. Che però dovrebbe rinunciare ad uno dei suoi big. Ad un vero intoccabile nella scacchiera di Stefano Pioli.
Intreccio Maignan-Donnarumma, le condizioni del possibile affare
Secondo alcune voci che flirtano dagli uffici dirigenziali dei rossoneri, nonché dalla stampa francese, il PSG avrebbe fiutato la possibilità di strappare Mike Maignan al Milan. Il portiere francese, che ha il contratto in scadenza nel 2026 ma che avrebbe già fatto le sue richieste per il rinnovo, vorrebbe qualcosa come 9-10 milioni annui di ingaggio per restare in rossonero. Una cifra fuori dal budget di Cardinale e Furlani, ma elargibile senza troppi problemi dai parigini. Ma come riuscire a convincere il Milan a cedere il suo fuoriclasse? Ovviamente mettendo sul piatto Gigio. E tanti, tanti soldi.
L’idea di Al-Khelaifi sarebbe quella di scambiare i due portieri offrendo 40 milioni cash al Milan come conguaglio. I rossoneri riabbraccerebbero il figliol prodigo avendo a disposizione un ottimo gruzzolo da rinvestire sul mercato per uno o più grandi acquisti.
Il PSG si libererebbe invece di un giocatore che, per usre un eufemismo, ha reso meno di ciò che si credeva. Anche l’ultima, pesante, indecisione con la maglia azzurra in occasione del gol della Macedonia del Nord ha convinto la dirigenza francese che forse Donnarumma non è il top player che ci si aspettava fosse. La tavola non è ancora apparecchiata per la clamorosa trattativa, ma tutto potrebbe esplodere da un momento all’altro.
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