Dopo l’ennesima annata deludente in rossonero, Rebic è pronto a lasciare il Milan. Due club l’hanno messo nel mirino
Ante Rebic sicuramente al Milan ha reso meno di quanto sia lui sia il club si aspettassero. Arrivato in Italia nel 2013, la Fiorentina per lui versò 4,5 milioni all’RNK Spalato, l’esterno di fatto non è mai esploso. Alle soglie dei 30 anni, li compirà il 21 settembre, il giocatore appare destinato ad un nuovo trasferimento, restando sempre in Italia. D’altronde, il suo destino in rossonero è segnato. Seguendo anche le direttive societarie, il tecnico Stefano Pioli lo ha escluso sia giovedì 20 luglio dall’amichevole col Lumezzane, sia soprattutto dalla tournée che gli ex Campioni d’Italia disputeranno negli Usa prevista dal 21 luglio al 1° agosto. Il talento croato ha quindi capito che per lui non ci sarà più spazio a Milanello, conseguenza anche dei numeri registrati nelle ultime due stagioni.
In quella appena conclusa, in campionato solo tre gol in 23 presenze, erano state 2 in 24 match nel 2021-2022. Spesso tormentato da problemi fisici, anche entrando a gara in corso non aveva mai inciso, rendendo sempre più pesante l’assenza di bomber concreti per Pioli.
Rebic con le valigie: su di lui Torino e Bologna
Ante Rebic non è mai stato un vero e proprio bomber. Il meglio in termini realizzativi l’ha prodotto col Milan, quando sia nella serie A 2019-2020, sia in quella successiva, era andato a segno 11 volte. In precedenza, in carriera, la doppia cifra l’aveva messo a referto solo una volta, campionato croato 2012-2023: 10 gol in 29 recite. La mancanza di mira aveva contraddistinto anche la sua militanza con altre due squadre italiane. Con la Fiorentina solo due sigilli, equamente divisi nel campionato 2013-2014 e nei sei mesi da settembre 2015 a gennaio a 2016. Nella seconda parte della stagione, in prestito al Verona, non ha mai esultato per una segnatura.
Nonostante questo, la possibilità di essere utilizzato sia da punta centrale sia da esterno, a volte addirittura da trequarti nel 4-2-3-1, consente al croato di avere ancora un buon mercato. Sotto contratto fino al 2025, 3,5 milioni di compenso annuo, il calciatore appare costretto a ridimensionare le proprie richieste economiche.
In Italia, in particolare due squadre hanno fatto sondaggi per Rebic. Primo a muoversi il Bologna di Thiago Motta. I felsinei in avanti cercano alternative importanti sulle fasce, Rebic sarebbe un profilo adatto, ma Saputo non pagherà mai un ingaggio così pesante. In seconda battuta si è affacciato anche il Torino. Ivan Juric potrebbe utluizzarlo come seconda punta in appoggio a Sanabria. Anche in questo caso, però, senza uno sforzo da parte del giocatore, qualsiasi ipoetsi di trattativa è destinata a naufragare. Il Milan, pur di liberarsi dell’ingaggio, potrebbe anche concedere la lista gratuita per favorire la sua cessione.
